Giovanni Scarpato
Università di Napoli “Federico II”
giovanni.scarpato@unina.it
– Problemi di prospettiva. Giambattista Vico e la “prova” artistica
Citation standard
SCARPATO, Giovanni. Problemi di prospettiva. Giambattista Vico e la “prova” artistica. Laboratorio dell’ISPF. 2020, vol. XVII (26). DOI: 10.12862/Lab20SCG.
Online: 18.12.2020
Abstract
[Problems of perspective. Giambattista Vico and the artistic “proof”]. Giambattista Vico’s Scienza nuova often appeals to several kinds of “proofs”: historical, philological or theological... A further kind of proof may be added, which may be called “artistic proof”. In Vico’s view, art is the sign of the increasing ability of a civilisation to imitate nature - a correlation already proposed by Vasari and Winckelmann (the latter accounted as a likely reader of the Scienza Nuova by Gombrich). The form of art to which the greatest explanatory power is attached is painting, as it requires abstraction. The more complex a painting is, the older is the civilisation that produced it. The Scienza Nuova’s parts dedicated to the Ancient Egyptian and Chinese art give an example of how Vico applies such kind of proof. He concludes that those civilisations cannot be as old as it has always been retained, since their paintings lacks perspective. Oppositely, the lack of any mention to paintings whatsoever is evidence for Homer’s and Moses’ antiquity. Artistic proof - alongside those previously mentioned - is indeed used by Vico to ground his ideas on chronology, historical subdivision in Eres and writing techniques.
Keywords
G. Vico; Arts; China; Ancient Egypt; Universal History
Sommario
La Scienza Nuova di Giambattista Vico fa spesso appello a diversi tipi di “prove”: sto-riche, filologiche, teologiche... Se ne può aggiungere un ulteriore tipo, che può essere chiamata “prova artistica”. Secondo Vico, l’arte è il segno della crescente capacità di una civiltà di imitare la natura, correlazione che era già stata proposta da Vasari e Winckelmann (considerato un probabile lettore della Scienza Nuova da Gombrich). La forma d’arte cui è attribuito il maggior potere esplicativo è la pittura, data la capacità di astrazione che richiede. Più un dipinto è complesso, più antica è la civiltà che lo ha prodotto. Passi della Scienza Nuova dedicati all’arte egizia antica e cinese offrono un esempio di come Vico applica questo tipo di prova. Egli conclude che quelle civiltà non possono essere così antiche come era ritenuto, poiché i loro dipinti mancano di prospettiva. Al contrario, la mancanza di riferimenti ad opere dipinte è una prova dell’antichità di Omero e Mosè. Vico così adopera la prova artistica per accreditare le sue idee sulla cronologia, l’età della storia e le tecniche di scrittura.
Parole chiave
G. Vico; Arte; Cina; Egitto; Storia Universale